The Ugly Beautiful Boots

La mia collezione di UGG:
My UGG Boots collection:

I miei preferiti, I Fantastici Quattro:
My favorites, The Fab Four:

Oggi vorrei parlare degli UGG Boots, che sono per me una vera ossessione. Ne ho avuti di tutti i tipi, alcuni irrimediabilmente andati perduti causa usura, e continuo a prenderne di nuovi. Prima di tutto, nonostante si vociferi che "UGG" derivi da "ugly", li trovo decisamente belli, secondariamente stanno bene con tutto: tuta, jeans, vestitino casual e via dicendo, e, ultimo ma non meno importante, sono caldi e confortevoli. L'unico difetto che ha la maggior parte dei modelli è che non sono waterproof diciamo, essendo fatti di una pelle di pecora twin-faced, con un interno ad effetto pelliccia ed un esterno conciato. Ho risolto questo spiacevole inconveniente comprandone due paia che all'esterno hanno una pelle più classica, e non la solita ad effetto suede.

Ad un certo punto mi sono chiesta che origine potessero avere queste meravigliose calzature che mi accompagnano ormai da tempi immemori, e, ho scoperto che, non lo direste mai, provengono dall'Australia!!!A parte l'ovvietà di tutto questo la parte interessante consiste nel sapere che erano calzature tradizionalmente utilizzate in Australia e Nuova Zelanda per la loro comodità e il loro "effetto termico" fin dal 1920. 

Ma è solo alla fine degli anni '50 che un tale Frank Mortel inizia a fabbricarli in serie chiamandoli Ugg Boots, dopo che, nel 1958, sua moglie definisce il primo paio che ha fabbricato decisamente "ugly".  In breve spopolano i produttori di UGG, FUG, UGH e via dicendo, tanto che, nel 1981, il dizionario Macquarie della lingua australiana arriva ad includere il termine "ugg boots" per indicare genericamente questo tipo di calzature. 

Nel 1960 diventano molto popolari tra i surfisti australiani che li usano per riscaldare i piedi dopo le gare, venendo ben presto imitati dai colleghi californiani, che devono però accaparrarsi i pochi pezzi disponibili importati dai negozianti. Ben presto la domanda è così alta che si ha la necessità di avere dei distributori americani. Si fa avanti nel 1978 il surfista Brian Smith, che fa sì che gli UGG spopolino tra i surfisti americani. 

Gli UGG godono di molta visibilità nel 1994, quando gli atleti americani li indossano per le olimpiadi invernali, e nel 1995, quando Smith promuove il marchio UGG AUSTRALIA nel Rush Limbaugh show. Nell'agosto del '95 Smith vende il marchio alla Deckers Outdoor Corporation per oltre 14 milioni di dollari.

Mai considerati fashion in Australia, nel 2001 gli UGG diventano un must have, grazie all'abile promozione che ne fa la Deckers, con star del calibro di Kate Hudson, SJP, Leonardo di Caprio, Cameron Diaz e JLo, e con Oprah Winfrey che include il marchio UGG nelle sue "Favorite Things"  durante il suo show.

In ogni caso da quel momento i nostri stivaletti preferiti hanno avuto un'ascesa inarrestabile, amati dalle  celebrities  e dalle fashioniste di tutto il mondo, irrinunciabili accessori delle nostre uscite invernali.

Today I'd like to talk about a true passion of mine, UGG Boots. Over the years I have owned a lot of  different Ugg Boots in different colors some of which have been lost or thrown away, but I am still buying  new pairs. First of all, despite their name which derives from the word "ugly", I find them so cool, more so they are suitable for every outfit: jeans, mini dresses and so on...last but not least, they are warm and comfortable. The only flaw I have to admit is that, being made of a twin-faced sheepskin, with fleece on the inside and with a tanned outer surface, they aren't waterproof. I have solved this problem by buying two pairs that are made with a more waterproof leather, different from the classical suede.
One day I was wondering about the origin of these phenomenal boots that I have loved for so many years and I discovered that they are actually from Australia!!!Joking aside, the most interesting part is that these shoes have been traditionally used in Australia and New Zealand since 1920.
It's only since the late '50s that Frank Mortel started a mass-production, naming his brand Ugg Boots, long after his wife commented that the first pair he made were "ugly". After that there was a boom of UGG, FUG, UGH producers, that made the Macquarie Dictionary of the Australian language include a definition of "ugg boots" as a generic term for sheepskin boots in its 1981 edition.
In the 60s they became popular amongst australian surfers, who would use the boots to keep their feet warm after surfing. By the mid-1970s some surf shops in California started selling a limited number of Ugg Boots, which were purchased by shop owners during their visit to Australia. After seeing the success of Ugg Boots amongst the australian surfers, in 1978 the surfer Brian Smith applied to be the  exclusive US distributor.
In 1994 the US Olympic team wore Ugg Boots for the Winter Olympics, and, in 1995, Brian Smith promoted the UGG AUSTRALIA brand on the Rush Limbaugh show. In august 1995 Smith sold the brand to Deckers Outdoor Corporation for $14.6million.
Despite Ugg Boots never been consider fashionable in their country of origin, they became a must have in the US in 2001, thanks to the Deckers promotion, which stars like Kate Hudson, SJP, Leonardo di Caprio, Cameron Diaz and JLo wearing the boots. After that Oprah Winfrey defined the UGG brand  as one of her "Favorite Things" on her show.
From that point on our favorite boots have been an unstoppable success, loved by the celebrities and the fashionistas all over the world, and has become a necessity when leaving the home in the winter.